I broccoli, come tutte le crucifere (cavoli, cavolini di Bruxelles e broccoli), sono considerati ricchi di elementi antitumorali, soprattutto di sulforafano e di indolo-3carbinolo. Contengono anche calcio, ferro, fosforo e potassio, vitamina C, vitamina B1 e B2, fibra alimentare.
Scopriamo insieme cosa sono il sulforafano e l’indolo-3-carbinolo (I3C), molecola che sembrerebbe in grado di ripristinare l’attività di un gene che contrasta la crescita del tumore.
SULFORAFANO
Il sulforafano è una sostanza conosciuta perchè:
- previene la crescita di cellule cancerogene
- impedisce anche il processo di divisione cellulare con conseguente apoptosi, cioè morte della cellula
- esplica un’azione protettiva contro i tumori intestinali, polmonari e del seno.
INDOLO-3-CARBINOLO (I3C)
l’I3C è una molecola presente nelle crucifere che sarebbe in grado di ripristinare l’attività di un gene che contrasta la crescita del tumore, lo PTEN.
Grazie a uno studio supervisionato dal genetista Pier Paolo Pandolfi e condotto nel Cancer Research Institute del Beth Israel Deaconess Medical Center (Bidmc) della Harvard Medical School di Boston (Usa), per fronteggiare il cancro bisogna risvegliare lo PTEN. Questo gene normalmente protegge il corpo dai tumori ma in alcuni casi non funziona a dovere. L’indolo-3-carbinolo (I3C) riesce invece a risvegliarlo.
I risultati di questo studio sono incoraggianti, ma ovviamente si tratta di una ricerca condotta in laboratorio e le dosi che si sono rivelate efficaci nello studio non sono raggiungibili con l’alimentazione. Bisogna quindi aspettare che la molecola venga eventualmente sintetizzata e poi approvata.
COME MANGIARLI
Il broccolo è uno dei protagonisti delle tavole invernali. Estremamente versatile, può essere utilizzato per cucinare vellutate, zuppe, condimenti per riso e pasta, contorni, ripieni di torte salate, sformati.
Per non fargli perdere tutte le sue proprietà è preferibile consumarlo bollendolo velocemente o scottandolo al vapore.
Ma è anche delizioso consumato crudo in insalata per assimilare tutti i suoi benefici nutrizionali.
ALIMENTAZIONE E TUMORI
Il legame fra alimentazione e tumori è dimostrato.
Non esiste una dieta specifica anti-cancro ma è certo che un’alimentazione variata assicura all’organismo l’apporto di tutti i nutrienti necessari a preservare le difese immunitarie e, indirettamente, può contribuire a prevenire alcune forme tumorali.
Le ricerche suggeriscono che il 30-40% dei casi di tumore possono essere prevenuti adottando una corretta alimentazione associata ad uno stile di vita sano.
Alcuni alimenti contengono principi attivi che si sono dimostrati efficaci nella prevenzione o nella riduzione dei tumori.
Ad oggi però la ricerca è limitata a studi in vitro, osservazionali e su animali. È necessario approfondire gli studi per capire come questi alimenti possono influenzare in maniera diretta lo sviluppo del cancro negli esseri umani.
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